Elena Monzo

Elena Monzo ci racconta il mondo dal punto di vista femminile: la sua arte è strumento di protesta contro una contemporaneità che richiede alla donna una perfezione estetica e al contempo morale semplicemente utopistica. I suoi soggetti sono spesso ritratti in atteggiamenti provocatori, determinati ad ostentare una forza e una sicurezza che però si rivelano solo apparenti; nelle rappresentazioni della Monzo si scorge infatti tutta la costruzione di fragilità ed insicurezze che queste figure celano dentro di sé, vittime di un’estetica imposta ed impossibile da compiacere. Frammenti di stoffe, glitter, abiti vistosi e trucchi abbondanti sono gli elementi che uniscono le diverse parti del corpo femmineo in un amalgama caotico che restituisce perfettamente il magma interiore di ogni donna. L’opera di Elena Monzo è dunque al contempo denuncia e tentativo di ripristinare quella solidarietà femminile attraverso il racconto di una donna flessibile, in grado di andare in pezzi, trasformarsi e rinascere sempre dalle proprie ceneri.